Come distruggere l’America: Jack the Dripper
Nel 2023 può accadere anche questo: che un ragazzino, con un buffo nickname virtuale, metta a rischio una superpotenza globale grazie ad un server Discord.

I ragazzini, si sa, fanno bravate. Che sia rompere una finestra con un pallone, imbrattare un muro con dei graffiti sconci, o pubblicare su Discord dei documenti classificati, il mondo deve vedersela con l’ingenuità adolescenziale.
In effetti, proprio quest’ultima attività - la diffusione di archivi e file top-secret su internet da parte di insospettabili giovincelli - è una piaga che accomuna diverse superpotenze. Nell’ambiente sono diventati tristemente famosi i forum legati al videogioco War Thunder: documenti classificati statunitensi, cinesi e russi sono periodicamente sfruttati (e pubblicati) dagli utenti per “vincere” delle discussioni riguardo ad aerei da combattimento, carrarmati e altri giocattoli bellici.
Le vicende di Jack Teixeira non avvengono nello stesso contesto, ma potremmo definirle ugualmente preoccupanti, perlomeno se il lettore ha a cuore la sicurezza nazionale statunitense.
Innanzitutto, il buon Teixeira, “Jack the Dripper” per gli amici online, non è un nuovo Snowden: il ragazzino, 21enne e membro della Guardia Nazionale, non è un whistleblower. Da quanto si apprende, infatti, le motivazioni dietro allo sconsiderato gesto non sarebbero da ricercare in alcuna spinta ideologica.
Marc Thiessen, ex-membro dell’entourage di George W. Bush, si è detto “basito” dagli eventi: “È incredibile come un ragazzino, col solo scopo di vantarsi con gli amici in una chat online, abbia messo a rischio la sicurezza della Nazione!”. E come dargli torto, dando per scontato che non ci siano davvero altre motivazioni che hanno spinto il giovane a diffondere quei documenti?
La situazione, in effetti, è tragica per davvero: non si tratta di “banali” documentazioni tecniche riguardo ad aerei da guerra. Jack the Dripper parrebbe aver diffuso informazioni su nuovi missili ipersonici cinesi, sull’incontro ravvicinato fra un jet russo ed uno inglese, sulle armi inviate all’Ucraina e sui complotti per far fuori Vladimir Putin.
Insomma, gli amici del Dripper - e il Mondo intero - potrebbero ora essere a conoscenza dei metodi di spionaggio statunitense, delle informazioni classificate in possesso del Pentagono e, più banalmente, dell’esistenza di grosse falle nel sistema di sicurezza americano.
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Quel che sappiamo di Teixeira, al momento, è confuso, ma perfettamente sovrapponibile a tanti altri ragazzi americani della sua età: Jack the Dripper viene descritto come un “leader carismatico” da altri teenager presenti nel canale Discord “Thug Shaker Central” [dove sono stati inizialmente diffusi i documenti, ndr], un fervente Cristiano che si ritrovava spesso a pregare con i suoi amici. Un individuo non avverso al Governo statunitense, ma deluso dall’approccio verso la guerra in Ucraina.
In un video, apparentemente postato da lui stesso, il Dripper viene visto sparare ad un poligono di tiro, urlando insulti razzisti ed antisemiti. Secondo altri utenti online, Teixeira affermava di lavorare in una base militare e di avere a che fare con molti documenti classificati.
Il ritratto che ne emerge, in realtà, è quello di un povero disgraziato che non ha idea di ciò che ha fatto. Secondo altre testimonianze, infatti, Jack Teixeira avrebbe condiviso foto di documenti classificati per il puro e semplice scopo di informare i suoi amici di ciò di cui era a conoscenza. Mai avrebbe immaginato che quegli stessi documenti avrebbero poi fatto il giro del web, passando da server Minecraft a canali Discord di YouTuber vari, fino ai canali Telegram russi.
Per quanto il Governo USA cerchi di sminuire la faccenda, la realtà è drammatica: da un lato c’è un ragazzino che, suo malgrado, rischia di passare il resto della vita in una cella, dall’altro c’è un governo che ora dovrà adoperarsi per ridurre i danni al minimo.
Il primo passo sarà capire come Teixeira ha ottenuto il materiale di cui disponeva e, in seguito, individuare qualche capro espiatorio da sacrificare sull’altare della pubblica informazione. A quanto pare, il Dripper era stato assegnato alla base di Cape Cod, alla 102 Intelligence Wing della Massachusetts Air National Guard, dove, in qualche modo, avrebbe fotografato i documenti classificati.
Come si chiuderà (e se lo farà) questa storia non ci è dato saperlo. Se il giovane Dripper si fosse limitato a rompere una finestra, probabilmente gli Stati Uniti d’America non sarebbero andati fino a casa sua in tenuta militare per arrestarlo. Le bravate sono bravate, ma mettere a rischio “la vita degli americani” supera di troppo quel sottile confine che c’è fra bravata, per l’appunto, ed alto tradimento.
Ciò che resta, in ogni caso, è la storia di come, nel 2023, basti un po’ di sana incoscienza per distruggere l’America, prima potenza militare ed economica del Mondo, e mettere a rischio l'equilibrio geopolitico globale.
In conclusione, come siamo sicuri il buon Jack the Dripper avrebbe apprezzato, lasciamo a lui il massimo segno di rispetto memetico: F.
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